PARMA TEMPO AVANTI

Il Progetto 

Parma Tempo Avanti è un’esperienza immersiva che attraverso speciali sistemi di proiezione multimediale e device interattivi touchless permette al visitatore di rivivere a 360° l’architettura delle due sponde del torrente Parma all’inizio del Novecento. Con l’obiettivo di mostrare un patrimonio architettonico, storico ed artistico andato ormai perduto di una parte della città, il percorso apre gli occhi anche sulle profonde cicatrici lasciate dai bombardamenti delle flotte anglo americane nel 1944.

Il passaggio dalla visione della città reale a quella virtuale, ricostruita fotorealisticamente in 3D, accelera nello spettatore il processo di conservazione storica e la capacità di analisi del patrimonio.

Come in un viaggio nel tempo, la ricostruzione digitale si offre al visitatore attraverso sistemi di interazione non capacitivi in grado di stimolare l’impressione di realtà e produrre un forte engagement emotivo.  

Exhibit e Percorso

Parma Tempo Avanti è un percorso articolato sui tre piani del Torrione Visconteo di Parma. L’alternanza sinergica di interventi di natura interattiva e digitale da un lato, sviluppati sotto forma di installazioni multimediali, e reperti documentali tradizionali dall’altro, accompagnano il visitatore in un viaggio a ritroso nel tempo alla scoperta della città di Parma agli inizi del secolo scorso.

Cuore dell’allestimento è la Parma storica, con particolare attenzione al racconto visivo e sensoriale di tutti quegli scorci della città che sono mutati nel corso dell’ultimo secolo e alla trasformazione urbanistica dell’attuale Ponte Verdi e delle aree vicine al Torrente.

La direzione tecnico-artistica delle installazioni di Parma Tempo Avanti è di Associazione Culturale Kinoki e coinvolge il dipartimento di Audiovisivi Multimedia e quello di Scenografia del Liceo Artistico Paolo Toschi, sia nella fase di generazione artistica dei contenuti, che in quella installativa. La mostra si avvale inoltre della consulenza scientifica della professoressa di Storia dell’Arte Paola Ericoli e dell’archivio fotografico Teste Parlanti Memorie del Novecento curato da Primo Giroldini.

Il Ponte Verde 

Su una parete bianca semicurva e autoportante viene proiettata una foto a 360° dello spazio antistante il Torrione prima che il precedente ponte, il Ponte Verde appunto, venisse abbattuto. L’abbattimento è avvenuto nel 1904 nell’ambito degli interventi voluti dal sindaco Giovanni Mariotti, per fare spazio all’attuale ponte in pietra, poi ribattezzato Ponte Verdi in onore di Giuseppe Verdi. Il Ponte Verde era un antico ponte in legno dipinto di verde che si trovava più a sud di una decina di metri rispetto all’attuale Ponte Verdi. Il Ponte Verde terminava sotto l’attuale Torre della Rocchetta, la cui funzione originaria era, appunto, quella di controllare l’ingresso del ponte.
Con l’obiettivo di mostrare la città con gli occhi di un passante all’inizio del secolo scorso, la fotografia a 360 gradi è una ricostruzione fedele dello spazio compreso tra il Torrione e il Palazzo della Pilotta. La sua elaborazione ha comportato interventi di compositing tridimensionale dei volumi oggi mancanti e la sostituzione o cancellazione di quelli postumi, a partire da una ricerca storica delle fonti fotografiche.
Il visitatore ha accesso a questa stanza da un grande portone che si affaccia su via dei Farnese, dove si trova l’ingresso della mostra. Da una balaustra che si affaccia sul piano terra è in grado di interagire con la fotografia a 360° posizionando una mano mezz’aria sopra una particolare torretta “fotosensibile”. Il movimento della mano, registrato da un sistema di sensori, orienta la posizione della foto a piacimento.

I Bombardamenti su Parma nel 1944

La notte del 23 aprile 1944 il primo bombardamento di Parma miete numerose vittime tra le fila della Scuola d’Applicazione di Fanteria. Due giorni dopo, un nuovo attacco dei bombardieri alleati colpisce il centro storico dell’Oltretorrente. Il 2 maggio, durante un’incursione sugli impianti della stazione ferroviaria, viene centrato un rifugio antiaereo al Cornocchio provocando la morte di quasi tutti gli occupanti. Il 13 maggio un nuovo attacco: il centro è ingombro di macerie fino a Barriera Garibaldi, vengono colpiti monumenti storici importanti come il complesso della Pilotta e il monumento a Verdi; anche un’ala del carcere di San Francesco viene distrutta.
Per ricreare questa atmosfera al primo piano della mostra il visitatore viene accolto da un fragoroso rumore di aerei da guerra che sganciano bombe sulla città. Sul pavimento si trova stampata una mappa topografica della città, con le strade principali del centro storico e i luoghi bombardati, evidenziati da elementi grafici che invitano lo spettatore a posizionarsi su di essi. Una volta raggiunto il punto di interesse il rumore delle bombe si farà più fragoroso e sulla parete viene proiettata una foto del luogo cittadino bombardato.

Idea e Realizzazione: Associazione Culturale Kinoki
Produzione e Promozione: Liceo Artistico Statale P. Toschi
Dirigente Scolastico: Roberto Pettenati
A Cura di: Michele Putortì
Direzione Artistica: Alessandro Ottenio
Coordinamento Progetto: Elena Furletti
Fotografie: Iacopo Barattieri
Progetto Allestimento: Prof. Marco Bennicelli
con Michele Putorti, Alessandro Ottenio, Iacopo Barattieri
Allestimento: Leonardo laboratorio di costruzioni
Consulenza Storico-scientifica: Prof.ssa Paola Ericoli, Marco Bennicelli, Primo Giroldini
Progetto Grafico: Kinoki Media
Responsabile Comunicazione: Elena Furletti
Social Media: Caterina Barbarini
Sound Designer: Francesco Rabaglia
Voci narranti: Alice Giroldini, Vicenzo Picone, Davide Gagliardini
Risorse Grafiche aggiuntive: Walter Nikolas Giovine, Tommaso Zanetta

Si ringraziano
La Segreteria amministrativa e la Segreteria Didattica, Mario Ponzi, Corradina Consales, Loretta Cavellini, Francesco Allegri, Gianluca Piola e Danilo Cassano, le classi IIIA e IIIB del Liceo Toschi, Luca Fossa, Associazione Teste Parlanti del Novecento, Mup (Monte Università parma Editore), Associazione Culturale Brancaleone.

Evento promosso dal: Comune di Parma, con il Sostegno di Fondazione Cariparma

Bibliografia

• G.MARCHESI – Cartoline da Parma, una nostalgica raccolta di immagini, Parma, 1900 (Ed. L. Battei)
• G. CAPELLI – Parma com’era-nell’affascinante mondo delle cartoline d’epoca di Gino Fiori, 1981 (Ed. Artegrafica Silva)
• B. BARILLI – Il paese del Melodramma, Parma, 1930 (ED. Adelphi) • M.PELLEGRI – Parma 1943-1945. Le ferite della guerra e la rinascita
della città, Parma , 2006,(Ed. Monte Università Parma)
• V. BARBIERI – Popolazione civile Parma nella guerra 40-45 Scultura al Toschi, storia e opere-Quaderni del Liceo n.4 (Ed. Monte Università Parma)

 

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